Si tratta del più grande museo dedicato all’Ottocento in città.
Ospitato a partire dal 1921 nelle meravigliose sale della Villa Reale, capolavoro neoclassico dell’architetto Leopold Pollack, il percorso espositivo si divide in due sezioni:
- Collezione dell’Ottocento: il neoclassicismo di Andrea Appiani e di Canova, con il busto della Vestale e il modello in gesso di Ebe, il romanticismo interpretato da Francesco Hayez, per proseguire poi con i grandi maestri della Scapigliatura, del Verismo, dei Macchiaioli e dei Divisionisti, rappresentati da opere di Tranquillo Cremona, Giovanni Boldini, Medardo Rosso, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Giovanni Segantini, Gaetano Previati ed Angelo Morbelli.
- Collezioni Grassi e Vismara: le due generose donazioni, oltre ad aver ampliato il patrimonio d’arte dell’Ottocento, hanno fatto confluire nella GAM anche capolavori realizzati da maestri europei come Cezanne, Van Gogh, Gauguin, Matisse e Picasso, unitamente a tele rappresentative delle grandi rivoluzioni pittoriche in atto nell’Italia di inizio Novecento con lavori dei futuristi Boccioni e Balla, di Modigliani e di Morandi.