ROBERT CAPA. L’OPERA 1932-1954
Museo Diocesano, dal 14 maggio al 13 ottobre 2024
Scopri il fascino avvincente dietro l’obbiettivo di uno dei fotografi più iconici del ventesimo secolo, Robert Capa, attraverso la straordinaria retrospettiva ospitata dal Museo Diocesano. Un viaggio emozionante che esplora le tappe cruciali della sua carriera, dall’incerta adolescenza nel 1932 fino alla tragica fine nel 1954, tra le polverose terre dell’Indocina, vittima di una mina esplosa.
Immergiti in un universo di 300 opere, accuratamente selezionate dagli archivi dell’Agenzia Magnum Photos, che svelano l’animo passionale e inafferrabile di questo genio della fotografia. Capa, un’anima inquieta e mai appagata, non esitava a sfidare il destino, rischiando la vita per catturare la cruda realtà dei campi di battaglia attraverso il suo obiettivo.
La mostra si sviluppa con un percorso cronologico e offre una profonda immersione nel mondo artistico e professionale di Capa, esplorando le sue immagini più iconiche e svelando il suo approccio unico alla fotografia.
Dai soldati ai civili, Capa ha saputo catturare con profonda empatia le vite che si intrecciavano nei teatri di guerra, trasmettendo attraverso le sue immagini una dimensione umanista che va oltre la mera cronaca.
Egli ha infatti saputo guardare la realtà da molteplici angolazioni, rivelando la bellezza e la fragilità degli esseri umani nei momenti di “debolezza”, lontani dai clamori dei conflitti.
In questa mostra, le storie personali emergono dalla vastità della Storia, e ogni singolo individuo rivela la propria umanità con una potenza straordinaria, trasformando ogni immagine in un racconto avvincente dell’esperienza umana.