La Pinacoteca di Brera ospita una delle più celebri raccolte d’arte italiana.
Nato nel 1776 per volontà di Maria Teresa d’Austria come supporto per gli allievi dell’Accademia di Belle Arti, viene aperto al pubblico nel 1809 per volontà di Napoleone.
Il generale francese decide di raccogliere qui i capolavori requisiti principalmente da chiese e conventi in seguito alle soppressioni di molti ordini religiosi ed alle conquiste realizzate dalle sue armate.
La collezione della Pinacoteca di Brera è stata in seguito ampliata grazie a numerose donazioni e lasciti, arrivando a formare un percorso espositivo suddiviso in 38 sale con opere che narrano l’entusiasmante evoluzione della storia dell’arte italiana, dal XIII fino al XX secolo.
Tra i principali capolavori custoditi nella Pinacoteca di Brera si ricordano il Cristo Morto e la Madonna dei Cherubini di Mantegna, la Pietà di Giovanni Bellini, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, la Pala Montefeltro di Piero della Francesca, il Cristo alla Colonna di Bramante, il San Gerolamo Penitente di Tiziano, la Cena in Emmaus di Caravaggio, il Bacio di Hayez e la Rissa in Galleria di Boccioni.