Milano, Palazzo Reale, dal 13 Ottobre 2023 al 11 Febbraio 2024
Milano, Triennale, dal 13 Ottobre 2023 al 7 Gennaio 2024
«Fotografare una città significa fare scelte tipologiche, storiche, oppure affettive, ma più spesso vuol dire cercare luoghi e creare storie, relazioni, anche con luoghi lontani archiviati nella memoria, o addirittura luoghi immaginari»
A dieci anni dalla sua scomparsa, Milano rende omaggio al grande fotografo Gabriele Basilico (Milano, 1944-2013) attraverso una grande mostra articolata in due sedi espositive: Palazzo Reale e Triennale Milano.
Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano, Gabriele Basilico asseconda ben presto la sua passione per la fotografia, nata durante gli anni della formazione universitaria. Dopo un esordio dedicato al reportage di indagine sociale, dalla fine degli anni Settanta il suo interesse si sposta verso il tema della città e delle sue trasformazioni, nel graduale passaggio dall’era industriale a quella postindustriale.
Con un linguaggio improntato al rigore dello stile documentario, Basilico indaga il rapporto tra l’uomo e lo spazio costruito diventando uno dei più grandi narratori di paesaggi urbani. Nonostante l’assenza quasi totale della figura umana come soggetto nelle sue composizioni, la fotografia di Gabriele Basilico racconta l’umanità attraverso i suoi manufatti in un mondo in continua trasformazione.
Le due esposizioni milanesi, realizzate con la collaborazione scientifica dell’Archivio Basilico, ripercorreranno la carriera del maestro nei suoi diversi aspetti: dai lavori dedicati alla città di Milano e alle sue periferie, riuniti in Triennale, alle grandi committenze internazionali con le opere di grande formato sulle metropoli del mondo (tra cui immagini inedite di Londra, Liverpool, Shangai, Tel Aviv), esposte a Palazzo Reale. I due percorsi, accomunati dall’unico titolo «Gabriele Basilico. Le mie città», permetteranno ai visitatori di scoprire la sua passione per i centri urbani in espansione, considerati più “vivi” delle statiche città storiche.