Nel cuore di Milano, due tesori nascosti attendono di essere svelati: si tratta del Santuario di Santa Maria dei Miracoli e della chiesa di San Celso, due gioielli poco noti della storia e dell’architettura milanese, sorti l’uno accanto all’altro.
La nostra visita comincerà dalla più antica chiesa di San Celso, eretta sul luogo dove Sant’Ambrogio scoprì le spoglie del martire nel lontano 396. Una piccola edicola, ornata da un affresco della Madonna col Bambino, vi sorgeva accanto. L’edificio originario, ormai cadente, fu ricostruito come basilica in epoca romanica e affiancato da un monastero benedettino, andato distrutto negli anni Trenta del XX sec. Della basilica romanica rimane circa un terzo, poiché nell’Ottocento la costruzione venne parzialmente demolita per dar luce al Santuario di Santa Maria dei Miracoli.
Il Santuario, dedicato a Santa Maria, venne progettato a fine Quattrocento per ospitare più degnamente la Madonna di sant’Ambrogio in seguito ad un evento miracoloso: nel 1485, mentre il popolo era radunato in preghiera per implorare la fine della pestilenza che imperversava nella città, la Vergine dipinta fu vista scostare la tenda che nascondeva l’affresco e tendere le braccia verso i fedeli. Di lì a poco la peste cessò.
Inoltre un’altra tradizione caratterizza tuttora questo Santuario e il suo miracoloso affresco: davanti a questa immagine sacra infatti è tradizione che le spose milanesi lascino il loro bouquet subito dopo la celebrazione del matrimonio.
Durante la visita, ci immergeremo nella bellezza di uno dei primi edifici pienamente rinascimentali di Milano, testimone dei grandi cambiamenti culturali avvenuti tra il XV e il XVII secolo: se il quadriportico classicheggiante rimanda alle architetture di Bramante, la facciata in marmo di Carrara è uno dei capolavori del manierismo italiano, mentre all’interno della chiesa si possono ammirare opere d’arte appartenenti all’epoca borromaica.
Un viaggio attraverso secoli di arte e storia, alla scoperta di un capolavoro nascosto della città!