MOSTRA GUGGENHEIM A MILANO. DA VAN GOGH A PICASSO

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Milano, Palazzo Reale, dal 17 Ottobre 2019 al 1 Marzo 2020

Un’importantissima selezione della Collezione Thannhauser è in mostra a Milano, negli ambienti espositivi di Palazzo Reale, proveniente dal Museo Guggenheim di New York, a conclusione del tour europeo in cui si è mostrata, prima a Bilbao e poi Aix-en-Provence, riscuotendo un grandissimo successo.

La collezione presenta una lunga serie di opere assolute, che vanno dall’Impressionismo alle Avanguardie di inizio Novecento. Opere di Pierre-Auguste RenoirDonna con pappagallino (1871) e Natura morta: fiori (1885); due tele di Henri Rousseau; sei opere di Paul Cézanne; tre splendide sculture in bronzo di Edgar DegasDavanti allo specchio di Edouard Manet, uno dei dipinti più importanti della collezione Thannhauser; il bellissimo paesaggio italiano, Il Palazzo Ducale, visto da San Giorgio Maggiore (1908) di Claude Monet; tre opere di Vincent Van GoghLe viaduc (1887), Paesaggio innevato (1888) e Montagne a Saint-Rémy (1889), solo per citare alcuni dei capolavori imperdibili.

Una sezione particolare è dedicata a Picasso, di cui Thannhauser era amico. Queste opere vanno dal 1900 al 1965, quasi a coprire idealmente tutto l’arco della sua vastissima e poliedrica produzione. Dal pittore riceverà come regalo di nozze un’opera qui esposta, Aragosta e il gatto (1965).

La collezione è il frutto di un lungo operare da parte dei Thannhauser, mercanti d’arte tedeschi: dal padre Heinrich Thannhauser, mercante d’arte ebreo che apre la prima galleria a Monaco nel 1905 e che già nel 1908 presenta una delle più grandi retrospettive dedicata a Van Gogh in Germania; al figlio Justin che proseguirà con grande solerzia l’attività del padre.

Le circostanze storiche della seconda guerra mondiale, e la persecuzione nazista, determineranno situazioni sempre più infelici per Justin, che negli anni Sessanta, si troverà ad essere rimasto l’unico discendente della famiglia. Un motivo questo che lo indurrà, anche a causa di una profonda amicizia con Solomon Guggenheim, a cedere, al nascente museo di New York, una parte cospicua della sua personale collezione.

Questa mostra ci permette di cogliere quella sorprendente fucina, intrisa di tensioni verso la modernità, e ricca di sperimentazioni sempre più travolgenti, quale è stata l’arte in Europa, a cavallo tra Ottocento e Novecento, e qui documentate dai massimi esponenti del tempo.


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