Ci sono personaggi e famiglie che hanno legato il loro nome, la loro storia e la loro fortuna in modo indissolubile a quello della città di Milano e che in qualche modo hanno contribuito ad accrescerne il prestigio e la fama.
Tra queste personalità annoveriamo certamente Gaspare Campari, il padre fondatore del Bitter dal colore rosso rubino più amato nel mondo, che nel 1862 decise di trasferirsi dalla città di Novara al capoluogo lombardo per commercializzare il suo famoso “Bitter all’uso d’Hollanda”.
La storia della famiglia Campari è davvero affascinante: dalla prima distilleria aperta da Gaspare in cui veniva commercializzato il bitter prodotto nel retrobottega del Caffè Campari, all’acquisto del Camparino, entrambi affacciati sull’elegante Galleria Vittorio Emanuele II, per mano del figlio Davide, all’apertura dello straordinario stabilimento produttivo di Sesto San Giovanni nel 1904, rimasto in funzione fino al 2005.
Ed è proprio all’interno della storica e meravigliosa palazzina Liberty di Sesto che è stata allestita nel 2010 la Galleria Campari, il museo aziendale del gruppo, con lo scopo di raccontare il rapporto tra il marchio Campari e la sua comunicazione attraverso l’arte e il design.
L’Archivio Storico conserva infatti oltre 3000 opere su carta: bozzetti e disegni autografi, affiche della Belle Époque, manifesti e grafiche pubblicitarie dagli anni ‘30 agli anni ’90 firmate da importanti artisti come Depero, Munari e Nespolo; caroselli e spot pubblicitari di registi come Federico Fellini e Paolo Sorrentino; oggetti firmati da designer come Matteo Thun, Dodo Arslan e Matteo Ragni.
La visita sarà introdotta da GibArt e condotta dal personale interno della Galleria Campari. Il tour si snoderà attraverso i due piani dell’edificio, attraverso un percorso immersivo e multimediale in cui sarà possibile ammirare pezzi unici di incredibile valore e ripercorrere la storia di uno dei grandi marchi che ha reso celebre Milano in tutto il mondo.