Una passeggiata tra arte e natura nel cuore della Brianza
Tra le verdi colline di Briosco, piccolo comune della Brianza, si sviluppa uno straordinario parco di monumentali sculture contemporanee, creato dall’imprenditore e collezionista Alberto Rossini a partire dagli anni Ottanta con continue e rinnovate aggiunte susseguitesi fino ad oggi.
La raccolta si compone di un gran numero di lavori che spaziano dagli anni Sessanta fino agli anni Duemila realizzati dagli italiani Milani, Minguzzi, Mirko, Negri e Rambelli, includendo capolavori di Melotti, Pomodoro e Turcato, paragonandosi sempre con un contesto di respiro internazionale.
Artisti del calibro di César, Cascella, Consagra, Dietman, Nagasawa, Oppenheim e Stahler sono giunti in Brianza per creare opere site specific, costituendo così un suggestivo rapporto tra l’arte ed il circostante ambiente naturalistico. Tutto ciò si è reso possibile grazie al mecenatismo diretto promosso da Alberto Rossini, il quale ha messo a disposizione degli scultori la sua azienda, con tutte le ultime scoperte realizzate in fatto di tecnologia ed uso dei materiali.
Il parco si arricchisce inoltre di un padiglione espositivo progettato dall’architetto e paesaggista americano James Wines specializzato nella costruzione di edifici immersi nel verde, che ha agito in collaborazione con il gruppo newyorkese SITE. Si tratta di un vero e proprio fulcro architettonico che si sviluppa in piena armonia con il paesaggio, divenendo il teatro di performances ed appuntamenti artistici che periodicamente si tengono all’interno della Fondazione Rossini, mantenendo così sempre vivo ed attuale il rapporto tra gli artisti, il collezionista e l’intera collettività.
Mantenendo fede alla visione filantropica dell’imprenditore secondo cui “Il bello è ancor più bello quando viene condiviso”, si è deciso di favorire una più capillare conoscenza di questa importantissima raccolta rendendola fruibile a tutti, promuovendo pubblicazioni, mostre e partecipando al circuito di EXPO 2015, instaurando così un dialogo continuo e pertinente tra Milano e la Brianza, contribuendo a diffondere e radicare la sensibilità per il bello.